Siamo polli o risvegliati ?

Se non abbiamo come fine quello di maturare in noi un maggiore livello di Coscienza, siamo solo animali che vivono inconsciamente. Vivere inconsciamente significa non vivere per uno scopo spirituale. 
L'inconscio diventa sempre più conscio mano a mano che realizziamo uno stato di Presenza che ci porta verso il Centro dell'Universo, che coincide con il Centro di se stessi. 
Se si vive inconsciamente, soddisfacendo solo i bisogni primari, siamo solo cibo per esseri più evoluti di noi. Come le piante vivono con lo scopo di nutrire animali vegetariani, come gli animali vegetariani vivono con lo scopo di nutrire animali carnivori, così noi viviamo per nutrire esseri umani più evoluti di noi o razze extraterrestri che, buoni o cattivi che siano, sono superiori a noi. Gli sciamani li chiamano semidei. 

Tutto concorre a maturare Coscienza: minerali, piante, animali, umani. La differenza la fa solo il livello di Coscienza di una specie, una razza, un gruppo o per sintetizzare un campo morfico. 
Noi abbiamo i polli nelle stie che alleviamo per mangiare, o abbiamo gli orti per mangiare, gli esseri superiori hanno gli umani allevati di cui si nutrono. Certo non si nutrono delle loro carni, ma di qualcosa molto più sottile come le emozioni e i pensieri. La maggior parte dei lettori inorridiranno a queste affermazioni e dichiareranno che non si sentono chiusi in stie o allevamenti, ma l'essere umano non può rendersi conto di queste gabbie fino a quando non decide di risvegliarsi, ovvero di uscire da questa trappola. Queste gabbie non sono esterne a noi ma sono nella nostra mente, più precisamente nel nostro inconscio. Sono invisibili e difficili da rompere. Tutte le volte che vorremmo liberarci da una abitudine, un vizio, una dipendenza e non ci riusciamo è semplicemente perché siamo in una gabbia. Rompere un'abitudine è come rompere delle sbarre di acciaio. 

Ma perché ci mettono in queste stie ? perché invidiare, per esempio, è una emozione e le emozioni creano energie. Questa energia è il nutrimento. Ora, se questa emozione la viviamo inconsapevolmente la esprimeremo, ovvero la emetteremo all'esterno e ciò diventerà cibo per Esseri che non vediamo perché su frequenze più alte di quelle umane. 
Questo riguarda soprattutto le emozioni negative e siccome normalmente emettiamo questo genere di emozioni attiriamo predatori che si nutrono prevalentemente di questa qualità energetica. Se emettessimo soprattutto emozioni positive attireremmo Esseri positivi che si nutrono della frequenza energetica, ad esempio, della gioia o della condivisione i quali non solo ci manterrebbero in salute ma ci aiuterebbero anche a uscire dalla prigione dell'io.
Ad esempio l'angelo custode si nutre di emozioni positive, più ne produciamo e più abbiamo la possibilità di "sentirlo" e comunicare con Lui.
Inoltre le emozioni positive concorrono a risvegliarci perché ci collegano con le Emozioni superiori, quelle del corpo di Luce. 
E' molto difficile mantenersi su una frequenza alta, vibrare emozioni positive, perché coloro che hanno fame hanno continuamente voglia di cibo (come i paesi consumistici) e quindi aumentano la produzione di umani da allevamento che tradotto sarebbe l'aumento demografico della terra. 
Molti si chiedono, giustamente: se esiste la reincarnazione come mai ci sono così tanti abitanti sulla terra ? da dove vengono le loro anime ? infatti le popolazioni sottosviluppate hanno embrioni di anime nuove, che vivono la loro prima incarnazione sulla terra.


Ciò che può salvarci dalla trappola è sviluppare la Coscienza individuale, che tradotto significa maturare il Corpo di Luce o Corpo della Coscienza.