Ti sei mai chiesta come mai quella relazione tua o dei tuoi amici è finita in maniera cosa burrascosa ? “ci eravamo tanto amati” eppure, all’improvviso, una terribile burrasca si è scatenata sulla coppia. Sicuramente ti sarai trovata anche tu in quella situazione se sei stata innamorata (o innamorato). E anche se non ci si lascia inizia una spirale di litigi, perdita di passione, di desiderio, di interesse. Non sto parlando della fine di storielle, ma di storie importanti, quelle con la S maiuscola, che ti segnano.
Beh aldilà delle incomprensioni, delle diversità, del fatto che “non ci si capisce” ci possono essere motivi che vanno oltre le motivazioni psicologiche o chimiche. Quando una storia non ha più senso di andare avanti perché è finita, lo si sente da parte di entrambi e ci si lascia senza grossi problemi (se non si hanno grossi problemi di attaccamento o dinamiche psicologiche malate). Ma quando le cose “all’improvviso” cominciano a non funzionare più vuol dire che è successo qualcosa.

Quando succede che due all’
improvviso cominciano a
litigare, o a non stare più bene insieme, o sessualmente non funziona più bene vuol dire che c’è “
un elemento di disturbo“. Non sempre è cosi ma se all’improvviso dense nubi si addensano sulla coppia, qualcuno ha fatto la danza della pioggia per fare scatenare tempesta sui piccioncini. Capita quando si ritorna a casa dopo una cena con amici, dopo una passeggiata in centro, al rientro da una festa e, attualmente, soprattutto
dopo aver postato foto sui social di bei momenti felici, insomma
dopo essere stati “visti” da qualcuno. Se ci fate caso non capita mai un litigio dopo una bella camminata da soli immersi nella natura. Passeggiare nella natura è molto più salutare dell’andare a pranzo dalla suocera perchè in famiglia i serpentelli eterici sono diffusi nell’aria come zanzare in una serata estiva al bordo piscina. Ma ai giorni nostri la cosa più deleteria per la felicità di una coppia è postare foto della serie: “vedi come stiamo bene insieme ? tiè… crepa d’invidia stronza/o” su facebook. Ma l’invidia non crepa…. anzi.
Cosa succede in quel momento fatidico ?

Succede che innumerevoli onde si propagano nell’etere,
onde disgreganti e quando raggiungono l’obiettivo ovvero l’
aura della coppia (attenzione non l’aura dei singoli innamorati) diventano particelle e queste particelle toccando una superficie come l’aura si agglutinano diventano “
elementali“, esseri invisibili ma viventi, carichi di energia, con una morfologia che rispecchia la loro natura [cosa sono gli elementali ne parlerò al prossimo articolo]. Questi esseri energetici come virus entrano nel
campo morfico della coppia infettandola e si propagano nutrendosi dell’energia delle emozioni che provocano. Autoalimentandosi si irrobustiscono mantenendo sempre acceso il fuoco del litigio, della rabbia, dell’odio che è la loro prelibata ciccia. Avendo l’istinto di sopravvivenza, come tutti gli esseri viventi, sono molto resistenti alle cure ma gli strumenti per eliminarli ci sono. Personalmente uso: la meditazione, in particolare il metodo che ho creato [
Theta Prayer] e le costellazioni familiari/spirituali.

La dinamica dell’invidia
Il malocchio è lo sguardo negativo di persone negative. Una volta lo chiamavano malocchio e so che usare questo termine fa sorridere perché anacronistico, ma se si conoscesse il reale potere che può avere l’invidia nel distruggere le cose belle si ritornerebbe subito seri. Normalmente l’invidia è inconscia e la gran parte degli invidiosi negherebbe di vivere un tale sentimento, ma tutti possono essere invidiosi ed essere invidiati. Il malocchio è stato studiato in un bellissimo libro ” la mente estesa” del biologo Rupert Sheldrake in cui lui afferma che la mente (e quindi il pensiero) si estende fin dove arriva lo sguardo interagendo con l’osservato. L’invidia è un sentimento che nasce da un desiderio che non si è riusciti a soddisfare ma che altri sono riusciti a realizzare, il fatto che tu hai quello che io non ho e che desidero mi scatena una emozione di rabbia che si tramuta in odio per il fortunato. In genere questo accade tra persone che si conoscono bene, parenti, amici, conoscenti, è difficile che ti possa invidiare una persona che ti vede per la prima volta ma può capitare. Ad esempio io me ne accorgo se una persona mi lancia uno sguardo cattivo, perché gli sconosciuti che ti invidiano sono persone molto sfortunate nella vita e quando vedono una persona che sta bene la odiano e l’odio è distruttivo (ed è per questo che loro non potranno mai essere felici, perché sono ammorbati di odio: o c’è odio o c’è amore/felicità). Nei conoscenti scatta invece un’altra dinamica, il loro pensiero inconscio è: “noi siamo uguali, stessa famiglia o stessi luoghi in cui siamo cresciuti, stessa istruzione, siamo simili eppure tu sei fortunato e io no, dio a scelto te e non me e questo non è giusto, quindi ti odio e faccio di tutto per distruggere quello che hai più di me “. Nei Tarocchi la carta che rappresenta questo è l’Arcano XIII insieme al Diavolo e alla Torre, ovviamente quando escono in una certa disposizione negativa tipo:


Cosa si può fare ?
==> La miglior cosa è non postare foto sui social (in particolare Facebook) dei momenti belli, perché è come postare che “a casa mia ho un mucchio di soldi e in questo momento non sono in casa” qualche ladro lo leggerà e non esiterà a darsi da fare. Chiediti: perchè posto foto intime ? molti diranno che è per condividere un momento felice ma molte lo fanno con l’intento di scatenare l’invidia dell’amica, incappando nel sentimento che loro stesse hanno. Il momento felice lo si può condividere solo con chi veramente ci vuole bene e vuole il nostro bene e sono pochissime queste persone (in alcuni rarissimi casi potrebbe essere invidiosa anche la mamma).
==> Evitare di suscitare l’invidia davanti a chiunque, riservando le espressioni di felicità al privato. La felicità è intima come fare l’amore. Non parlare delle proprie cose belle perchè anche raccontare ha lo stesso effetto. Scrivere un post non è la stessa cosa, ha un impatto minimo, quindi non crea una reazione violenta e istantanea come l’immagine.
==> Proteggersi con amuleti, ho scoperto che portare addosso un pezzo di palo santo è molto utile (ma bisogna che sia sempre profumato) perché il profumo sano, come quello dell’incenso, è un forte repellente per gli elementali negativi, cosi come l’odore dell’aglio [Nell’articolo sugli elementali spiegherò l’azione degli odori sugli esseri invisibili]. Sono utili anche i cristalli, le pietre, oggetti vari ma vanno caricati dell’intenzione di proteggere e tenuti carichi costantemente. E’ utile indossare un accessorio rosso come un braccialetto, un pendaglio, un ferma capelli, una sciarpa o un vestito perchè il rosso devia lo “sguardo”, lo distoglie, dal soggetto invidiato al colore rosso. Nei paesi mediorientali usano l’amuleto dell’occhio perché funziona con lo stesso principio del “simile cura il simile” un occhio annulla l’effetto dell’altro occhio. Ad esempio i costruttori di cattedrali mettevano sulle guglie statue di mostri proprio per esorcizzare i mostri, ed è lo stesso principio della festa di halloween.
==>
Meditare: creare con la visualizzazione intorno a se una sfera energetica che faccia da scudo protettivo. Pregare invocando la protezione degli
Angeli (ad esempio chiedere la protezione del proprio
Angelo custode o l’Angelo del giorno,
qui trovi il calendario degli Angerli). Un
ottima preghiera che si può fare la mattina o prima di uscire è: “
Arcangelo Michele davanti a me, Arcangelo Michele alla mia destra, Arcangelo Michele dietro di me, Arcangelo Michele alla mia sinistra, Arcangelo Michele sopra di me, Arcangelo Michele sotto di me, Arcangelo Michele tutto intorno a me“. Personalmente uso molto la meditazione
Theta Prayer che ho sviluppato perchè utile sia per proteggersi che per eliminare i
vampiri energetici come gli elementali dell’invidia. Può essere usata qualsiasi preghiera perché la preghiera crea elementali positivi che vanno a combattere quelli negativi.
==> Molto utile è anche mettere uno specchio davanti alla porta di casa perchè simbolicamente riflette e quindi respinge tutto quello che metaforicamente vorrebbe entrare nel nostro privato.
Per concludere
L’invidia è un sentimento che provano solo gli esseri umani o gli esseri sovra umani [jin], non gli animali, perchè è un sentimento sofisticato, è una evoluzione (passatemi il termine) del sentimento dell’odio, che è una evoluzione del sentimento di avversione, che a sua volta è una evoluzione dell’istinto di difesa. Amare è l’unica vera difesa perchè se Ami vibri ad una frequenza troppo alta per la frequenza dell’odio che viene o annullato come la Luce elimina il buio o assorbito e trasmutato.
Domenico Lisi