
Cos'è la meditazione ?
L'esperienza mi porta a dire che è: usare la mente per andare oltre la mente stessa. Ma chi è che va oltre la mente ? Io. Ma chi sono IO? L'io è una personalità temporanea che si è costituita nel momento in cui un'Anima ha toccato la materia. Ovvero nasce dalla "coincidenza", meglio la sincronicità di decisione tra un uomo e una donna che fanno l'amore e un'anima che decide di animare quell'atto di Intelligenza.
Nasce cosi una personalità umana, informata dalla sua anima, dal dna dei due partner e da quello che la vita gli farà vivere ogni giorno (l'esperienza). Piano piano il contatto con l'anima si perderà (normalmente è cosi, ma ci sono rari casi in cui il contatto ancora è "sentito") e la personalità sarà assorbita dalle esperienze esterne, ovvero quello che verrà vissuto dai 5 sensi. La personalità cosi si ritroverà a pensare che l'unica cosa reale è il mondo esterno, quello che vede, sente, odora, tocca gusta e l'elaborazione di queste informazioni, ignorando o credendo che il suo mondo interiore sia solo un prodotto della mente, meno reale di quello che si può "toccare".
Perdendo questo contatto con il mondo interiore si perde il contatto con l'Anima e ciò che va aldilà della mente, proprio perchè l'Anima è aldila della mente.
Questo porta a un materialismo inanimato, morto e di conseguenza la depressione diventa l'unico stato d'animo. E si, perchè la depressione è il frutto della convinzione profonda, costitutiva che tutto finisce dove la scienza e la logica mettono i paletti. Il resto è irrazionalità o malattia mentale. L'esperienza oltre la morte (della mente o del corpo è uguale) che alcuni raccontano è spiegabile da una elaborazione del cervello che continua a produrre impulsi biochimici. Assurdo.
Quindi la personalità temporanea continua a crescere, maturare e morire con la morte fisica. E cosa rimane ? Rimane l'informazione energetica di quella "persona" che continua a sopravvivere dopo il corpo. Ma non avendo fatto un percorso di crescita pensa di sognare, e pensa addirittura di avere un corpo e una esistenza uguale e identica a quella che aveva sulla terra. Ma prima o poi muore anche quella informazione energetica e rimane un nucleo di informazioni che l'Anima raccoglie, come una "sim card", per poi plasmare una nuova personalità in una successiva incarnazione. Le Leggi Karmiche provvederanno a leggere questa sim card e a plasmare in base al karma di questo nucleo appartenente all'Anima. Per la precisione: l'Anima può avere anche molte sim card..... sarebbe il tema delle anime gemelle, che riprenderemo in un secondo momento.
Quindi cos'è l'Io ? Possiamo dire che dobbiamo distinguere da un Io vero e uno falso o momentaneo, simulacro di quello vero. L'Io vero, che tocca la materia, ovvero si incarna, è l'Anima. L'io falso è la personalità che vive una vita terrena, una persona con un codice fiscale e una carta d'identità.
Noi in realtà, come affermava saggiamente Gurdjieff, non abbiamo un anima costituita. Ovvero non abbiamo il contatto con la nostra Anima. Non sappiamo niente di lei: come si chiama, le vite che ha vissuto, la sua unione con le altre Anime, il piano di esistenza in cui vive....niente. Non la conosciamo perchè abbiamo perso il contatto. Anzi non c'è mai stato questo contatto, se non nei primi giorni o anni di vita.
Ma cos'è questo contatto??? cos'è questa anima di cui Gurdijeff (e non solo lui) diceva che l'uomo medio non ha? Questo "contatto", questo cuscinetto d'unione, questa membrana è: il Testimone, quel corpo di Luce che si sviluppa e soprattutto risveglia con la pratica della Presenza a se stessi. Questa meditazione costante (ovvero che si fa in ogni momento della giornata) crea quell'astronave o Merkaba che permetterà l'unione con la nostra Anima.
Domenico Lisi
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