Il buco. Un caso di terapia verbale


Stasera chiama una signora e dice di avere sulla spalla destra come un buco a carne viva che non si riesce a vedere allo specchio. Viene chiesto: "Signora riceve delle molestie sessuali sul lavoro ?". "Sono casalinga" risponde. "Allora lei è costretta a fare sesso con suo marito per dovere coniugale ma non lo sopporta !". La signora dall'altro capo del telefono si fa una grassa risata perchè capisce la metafora. 

L'nterpretazione è molto semplice: buco e carne viva ha un chiaro riferimento sessuale. La spalla destra sono le responsabilità di lavoro (infatti credevamo che fosse una pressione sul luogo di lavoro). Non se lo riesce a vedere significa che non vuole rendersi conto che non sopporta suo marito e le sue richieste sessuali.
Quando la persona ride significa che ha capito, cioè il suo inconscio ha capito e ha scaricato l'emozione che provocava il disturbo fisico.

La Terapia Verbale è molto semplice da applicare ma essendo un'arte non basta conoscere il pazientese e i punti del corpo in cui si manifesta il problema. Occorre entrare in uno stato in cui il nostro inconscio dialoga con l'inconscio dell'altro.


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Chi sono io?


E' una bella domanda. Chi sono io..... Sappiamo veramente chi siamo ? Pensiamo di essere una persona, ma cosa ci definisce ?
Ciò che maggiormente ci definisce è una carta d'identità, in cui sono scritti i nostri dati anagrafici e alcune caratteristiche somatiche come il colore dei capelli e degli occhi. Abbiamo anche un codice fiscale che ci contraddistingue da qualsiasi omonimia. Quando nasciamo non sappiamo di esserci, non siamo consapevoli di noi stessi. Sono gli altri ad essere consapevoli di noi: i nostri genitori, i nostri parenti, la società e le istituzioni. Tutti questi personaggi ci danno una identità: un nome e cognome, la data di nascita, il luogo dove siamo nati. La gente dell'ambiente ci riconosce come figli di... e fratello o sorella di... Noi pensiamo di essere tutto ciò. Ci crediamo perchè è evidente. Anche il nostro DNA è già strutturato sulla base di quello dei nostri genitori e parenti. Le nostre emozioni, il nostro modo di pensare, le nostre convinzioni e credenze si modellano sulla base di quello sperimentiamo negli anni della nostra infanzia. Poi cresciamo e tutto quello che riusciremo a fare si baserà su come si è strutturato il nostro corpo fisico (la salute fisica), la nostra struttura emozionale e la nostra struttura mentale. Il successo o la mediocrità sarà stabilità geneticamente. A meno che non facciamo un percorso di consapevolezza e crescita in cui sviluppiamo i nostri talenti e riprogrammiamo i nostri difetti e sabotaggi.
Oggi giorno molti intraprendono un cammino di sviluppo, alcuni riescono a modellare la loro personalità fino al punto da raggiungere risultati ottimi e significativi su diversi campi: spirituali, finanziari, sociali, interpersonali. C'è chi diventa un guru, chi un imprenditore di successo, chi riesce a trovare un partner e fare una famiglia felice. E ogni giorno queste persone che sono riuscite nella vita affrontano come gli altri i problemi quotidiani cercando di migliorare sempre di più. Altri invece provano ad applicarsi nello sviluppo e nella crescita personale senza alcun successo o con successi scarsi e insignificanti.
Ma non è questo il motivo di questo post.
Mi chiedo un'altra cosa. Cosa accadrebbe se io perdessi la memoria completamente, il mio volto venisse trasformato con un operazione chirurgica e io non sapessi più chi sono. Non sapessi la mia età, da dove vengo, dove sono nato, chi sono i miei parenti, chi ero, cosa mi è successo prima dell'operazione chirurgica e dell'amnesia. Riuscireste a immaginare una cosa del genere ? La maggior parte della gente andrebbe fuori di testa, impazzirebbe. Senza identità non siamo nessuno. Un corpo e un DNA non basterebbero a darci una nuova identità.
Forse la prima emozione sarebbe un grande senso di solitudine. Immagina: niente più emozioni, niente più pensieri e ricordi. Niente credi e convinzioni. Niente di niente. Tutto da ricostruire. Nemmeno i sogni potrebbero aiutarci.



Cosa ci rimane ? Dov'è la nostra storia personale ?
Sappiamo solo di esistere in un corpo. L'anima.... e che cos'è ? Qualcuno ci fa sentire una musica che ci piace, fuori dalla finestra piove e constatiamo che piove. Eppure c'è qualcosa che dentro di noi ci sorpassa, che ci dice che siamo più di quello che percepiamo o ricordiamo di essere.

Qualcosa che altri hanno chiamato Anima esiste. Ma ne abbiamo minimamente l'idea ? L'idea forse si, ma l'esperienza ? L'unica cosa che abbiamo è la facoltà di essere coscienti a noi stessi, di essere presenti qui e ora. In quanto appartenente all'archetipo uomo abbiamo la possibilità di essere coscienti di noi stessi. Questo è l'unico punto di partenza vero. Questa la sola cosa reale che abbiamo. Il resto è tutto ciò che leggiamo, ascoltiamo e facciamo nostro credendoci per fede. Fede. Ovvero la capacità della nostra mente di credere che esista qualcosa oltre il mondo che sperimentiamo attraverso i sensi e l'elaborazione della mente.
Solo la presenza a noi stessi ci consapevolizza una Reltà oltre l'apparenza. Oltre il passato e il futuro.
Oltre tutto ciò che un giorno dovremo lasciare sulla terra.

i pidocchi: un caso di terapia verbale

una signora mi scrive:
Buonasera Domenico, La disturbo per chiederle se per caso riesce a darci una mano. Ho una bambina di 5 anni che da 6 mesi ha la testa invasa dai pidocchi. Abbiamo provato vari prodotti
super aggressivi, naturali, vari pettinini. La bambina ha dei capelli riccissimi e questo di sicuro non aiuta. Non ne possiamo più. Non sappiamo più cosa fare. Secondo lei c´è un motivo per cui non riusciamo a liberarcene? Li ha presi anche il fratello ma a lui sono andati via subito con i primi trattamenti.
Spero tanto riesca a darci una mano.
Al telefono le chiedo: cosa rappresentano per lei i pidocchi? Sono fastidiosi e si intrufolano tra i capelli folti e ricci...
Allora le chiedo: come li immagina i pidocchi di sua figlia ? Al che lei risponde: come dei cosi lunghi e stretti... Come un pene ? un pene che si intrufola tra i peli ricci e folti del suo pube.... Suo marito vuole fare sesso con lei ma a lei non va? sente l´intrusione del suo pene come un fastidio? Una gran risata è la risposta che ricevo. Si è vero, mio marito vuole fare sesso ma io non voglio. Mia cara signora, sua figlia è stata contagiata dal suo pensiero-emozione e ha espresso con i pidocchi il suo fastidio.
Dopo una settimana mi scrive:
Ciao Domenico,
Grazie ancora per la tua consulenza telefonica. Da subito "la produzione di pidocchi" si è dimezzata di giorno in giorno. Ne ha ancora pochissimi (prima ne trovavo circa 50-60 al giorno ora circa 7 ) ma per farla finita del tutto mi dicevi di provare con battesimo....
Posso chiederti dettagli al telefono o ti viene più semplice rispondere via e-mail?
Mille grazie
Roberta
L´atto psicomagico che le consiglio è di battezzare un oggetto lungo e stretto e dei granelli di sabbia col nome della figlia e di trasferirle i pochi pidocchi ancora presenti nella testa della figlia.

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I 9 punti chiave del pensiero positivo

 
Questi sono i 9 punti chiave della filosofia sul pensiero positivo. Molti li conoscono gia, ma ricordarseli fa sempre bene....
1. CIO' CHE DIAMO CI RITORNA

Sempre. Questo messaggio circola da molto tempo. Ricordate la regola d'oro:"Non fate agli altri quello che non volete sia fatto a voi". Questa regola
d'oro non è stata creata per produrre colpevolezza. E' una legge della natura che tu sarai trattato esattamente come tratti gli altri. Questo si applica anche ai nostri pensieri. Se noi giudichiamo e critichiamo, anche con il pensiero, anche noi saremo giudicati e criticati. Se amiamo e accettiamo noi stessi incondizionatamente e accettiamo anche gli altri incondizionatamente, allora attrarremo persone nelle nostre vite che ci daranno lo stesso Amore Incondizionato e Accettazione. Pensieri di odio attraggono pensieri e azioni di odio. Pensieri di gelosia attraggono mancanza e perdita nelle nostre vite. D'altra parte pensieri di
Perdono attraggono salute e prosperità. Pensieri d'Amore portano non solo Amore nelle nostre vite ma più positività di quanto noi stessi possiamo immaginare. Creando uno sbilanciamento nell'universo, che dovrà compensare e quindi riceveremo. 
 
 


2. QUELLO CHE NOI PENSIAMO DI NOI STESSI E DELLA NOSTRA VITA DIVENTA REALE  PER NOI

Questo è il perché è importante esaminare in che cosa noi crediamo. Veramente troppo spesso ciò che crediamo deriva dalle credenze limitanti dei nostri genitori e della nostra società. Louise spesso chiede di sedere quietamente e di elencare i grandi temi della vita, scrivendo le credenze che abbiamo a proposito di questi argomenti. Tipo: che cosa credi a proposito degli uomini, delle donne, dell'Amore, del sesso, della salute, del tuo corpo, della mancanza, della prosperità, dell'età, del lavoro, del successo, e di Dio? E' sorprendente quante di queste credenze sono state acquisite all'età di cinque anni. Sicuramente, non tutte queste vecchie credenze sono rilevanti nella nostra vita presente. E' molto utile una "pulizia mentale" periodica. Dal momento che tutte le credenze sono scelte,
puoi anche scegliere quelle che ti sostengono e ti nutrono di più. C'è anche un corollario a questo punto: le parole che usiamo per descrivere le nostre
esperienze, creano la nostra realtà. Attenzione alle parole che si usano! Una delle scoperte più importanti della nostra era. Provate a mettere un registratore vicino al telefono e poi ascoltate quali sono le vostre parole ricorrenti. E il tono che usate. Le frasi fatte che utilizzate e quanto le utilizzate. 
 
 


3. I NOSTRI PENSIERI SONO CREATIVI

Questa è la più importante legge della natura che abbiamo bisogno di conoscere. Un piccolo pensiero non fa una grande differenza, ma i pensieri sono come gocce d'acqua. Si accumulano nel tempo. Ed è così che se continuiamo a ripetere gli stessi pensieri ancora e ancora, loro crescono, e la goccia diventa una pozzanghera, e la pozzanghera uno stagno, e lo stagno un oceano. Se sono positivi, possiamo galleggiare nell'oceano della vita. Se i pensieri sono negativi, possiamo affogare in un mare di negatività. Qual è il vostro normale atteggiamento quando vi svegliate la mattina? Se è un continuo lamentarsi e arrabbiarsi, quello sarà il tipo di giornata che avrete. Se è un'attitudine di speranza, fede, e amore, quello sarà il giorno che vivrete perché è quello di cui avete bisogno. Sedete quietamente per
qualche minuto e notate i vostri pensieri. Veramente volete il tipo di vita che questi pensieri creano? Scegliete pensieri che vi nutrono. I nostri pensieri sono creativi e tu sei il pensatore! Qualsiasi oggetto o impresa è stato prima un pensiero nella mente di qualcuno, un'idea. Che idea abbiamo di noi stessi?
Quante volte nella vita ci fermiamo a creare, pardon pensare, a quello che vogliamo veramente? Se vogliamo realizzare qualcosa ci dobbiamo pensare, visualizzare, portare attenzione. 


 4. NOI MERITIAMO DI ESSERE AMATI

Tutti noi. Voi e io. Non dobbiamo "guadagnare" Amore. Non dobbiamo guadagnare il diritto di respirare; noi respiriamo perché esistiamo. Noi siamo degni di Amore perché esistiamo. Noi dobbiamo sapere solo questo. Noi meritiamo il nostro proprio Amore. Non permettiamo alle opinioni negative dei nostri genitori o ai pregiudizi popolari della nostra società di abbassare la nostra luce. La verità del vostro Essere è che voi potete essere amati, se VOI lo credete! Ricordate, i vostri pensieri creano la vostra realtà. Ciò che l'altra gente pensa non ha niente a che fare con questo. Dite a voi stessi adesso: "Io merito di essere amato." 
 
 
 
 
 
 
5. AUTO-APPROVAZIONE E AUTO-ACCETTAZIONE SONO LA CHIAVE PER I CAMBIAMENTI  POSITIVI

Quando siamo arrabbiati con noi stessi, quando giudichiamo e critichiamo qualunque cosa facciamo, quando abusiamo di noi stessi, le nostre vite non funzionano. Le vecchie credenze negative a proposito di noi stessi sono solo vecchi modi di pensare e non hanno base nella verità. Come possiamo aspettarci che gli altri ci amino e ci accettino se noi per primi non ci amiamo e non ci accettiamo? "Io amo e accetto me stesso esattamente come sono" è il più potente pensiero che vi aiuterà a creare un mondo di gioia. 


 6. NOI POSSIAMO LASCIARE ANDARE IL PASSATO E PERDONARE CHIUNQUE

Il passato esiste soltanto nella nostra mente. Trattenere vecchi dolori è un modo per punire noi stessi oggi per qualcosa che qualcuno ha fatto molto tempo fa. Questo non ha per niente senso. Troppo spesso noi sediamo in una prigione di risentimento auto-creato, e questo è un modo terribile per vivere. Libera te stesso. Perdonare non vuol dire giustificare il cattivo comportamento di qualcun altro; vuol dire lasciare andare il nostro risentimento su quella situazione. Chiunque, inclusi voi stessi, sta facendo il meglio che può in ogni momento, con la Comprensione, l'Attenzione, e la Conoscenza che ha in quel momento. Rinunciare al nostro risentimento e rimpiazzarlo con la comprensione libera noi stessi. Il Perdono è un dono a  noi stessi. 


 7. IL PERDONO APRE LA VIA ALL'AMORE

L'Amore è l'obiettivo. L'Amore Incondizionato. Come ci arriviamo? Attraverso la porta del Perdono. Il perdono è come gli strati di una cipolla. Qualche volta è meglio cominciare con il perdonare le persone che sono più facili da perdonare, muovendosi verso dolori sempre maggiori man mano che diveniamo più esperti in questo processo. E così possiamo "sfogliare" i dolori uno ad uno fino a che non arriviamo ad un livello più profondo di comprensione. Troveremo l'Amore ad aspettarci. Amore e Perdono vanno mano nella mano. 


 
 
8. L'AMORE E' LA PIU' POTENTE FORZA DI GUARIGIONE CHE C'E'

L'Amore stimola il nostro sistema immunitario. Noi non possiamo guarire, o diventare interi, in un'atmosfera di odio. E mentre impariamo ad amare noi
stessi diventiamo potenti. L'Amore ci aiuta a passare da vittime a vincitori. Il nostro Amore per noi stessi ci attrae verso quello di cui abbiamo bisogno per il nostro cammino di guarigione. Le persone che si sentono a posto con se stesse sono attraenti naturalmente. 


9. SEMPLICEMENTE DECIDETE DI VOLERE

Non è necessario aspettare di sapere come fare tutte queste cose. Tutto quello che dobbiamo fare è volerle fare. Perché i nostri pensieri sono creativi. Se avete un pensiero, "Io voglio cominciare a rilasciare il giudizio, o a perdonare, o ad amare me stesso", voi state mandando quel messaggio nell'Universo. E nel ripeterlo ancora e ancora, mettete in moto le Leggi dell'Attrazione. Nuove strade si dispiegheranno per aiutarvi. L'Universo vi ama ed è lì pronto ad aiutarvi a manifestare qualunque cosa voi decidiate di credere e di pensare. Sii veramente desideroso di avere una buona vita!