La Fede



Ciao, come stai ?

spero bene, nonostante le sfide che la vita ci mette sul percorso. Le persone si soffermano solo sui problemi della loro vita, si focalizzano su quello che non va o non hanno e la mente rumina su quello che è successo o su quello che accadrà. E' continuamente disconnessa dalla realtà, che è nel presente, perchè è nel passato o nel futuro. Per questo non vede le cose per come sono, ma le interpreta secondo i suoi filtri.

Le persone hanno paura, rabbia, dolore, per questo non riescono a vedere oltre la cappa di denso fumo che sprigionano queste emozioni nella loro mente.
Una malattia diventa il loro centro di gravità permanente, cosi come un periodo di disoccupazione, una relazione infelice o un figlio con dei problemi. Tutta la vita ruota intorno a una serie di problemi e il tempo passa, inesorabile.
Occorre invece vedere oltre la densa nube di cui la mente è satura. Per vedere occorre aprire gli occhi dell'Anima. Quella capacità di vedere oltre è: la fede. Una fiducia incrollabile che crea il ponte tra l'umano e il divino. Non una fede religiosa, ma una fede viva e reale.

Quando hai fede sei connessa con l'Anima e riconosci la Bellezza oltre ogni apparenza, l'Amore che muove il Sole e le altre stelle.....

COSTELLAZIONI FAMILIARI

Come si svolgono i seminari

Le persone, un minimo di 4-5 sono sedute in cerchio con il conduttore (omino con i capelli rossi)
La persona che desidera mettere in scena si siede vicino al conduttore (omino con i capelli marroni)
Espone in poche parole il suo problema senza interpretazioni, giudizi o altro, cerca anche di chiarire che cosa vuole da quella seduta e verso quale soluzione è orientato. Il conduttore la invita ora ad esporre i fatti gravi ed essenziali della sua famiglia e, all'occorrenza della famiglia d'origine. Quindi, morti precoci, malattie gravi, abbandoni, aborti, internamenti, gravi ingiustizie, suicidi, ecc...
La persona ora è invitata a scegliere fra i componenti del gruppo, in silenzio e dopo essersi concentrato, dei rappresentanti dei membri familiari che il conduttore gli ha indicato.
Ora l'interessato dopo un altro momento di concentrazione dispone le persone, prendendole dalle spalle, in silenzio, in relazione l'una con l'altra, secondo la sua immagine interiore. Senza pensarci.
Ora può tornare a sedersi, per tutto lo svolgimento della rappresentazione sarà un osservatore partecipe di ciò che i rappresentanti diranno e faranno sulla scena

Che cosa avviene nel seminario
Le persone disposte in scena riflettono l'immagine interna che l'interessato porta con sé, di solito è un'immagine soffocante, limitante o comunque che rivela qualcosa di non equilibrato.
Il conduttore procede allora, dopo aver chiesto a tutti i partecipanti come si sentono al loro posto, con spostamenti e aggiunte nel cerchio di membri esclusi della famiglia, fino a quando tutti i personaggi dichiarano di sentirsi in pace e a posto. Questo è comunque assai difficile da spiegare con dei concetti e in così breve spazio. Basti dire che alla fine del processo, subentra una nuova immagine che rappresenta un forte impulso di guarigione per l'anima, non solo dell'interessato ma di tutti i partecipanti al seminario. Con quella immagine può iniziare la trasformazione interiore che può durare anche a lungo e, cosa molto importante, coinvolge in modo assai limitato l'intelletto.
Il Campo cosciente: Chi partecipa ad un seminario, si accorge subito che i rappresentanti dei membri familiari, pur non sapendo assolutamente nulla delle persone che rappresentano, hanno accesso ai sentimenti, emozioni e spesso comportamenti dei loro rappresentati. Questo lascia all'inizio interdetti e confusi, visto che ciascuno pensa di essere un'entità isolata e separata dagli altri e dal contesto. Non è così e la fisica moderna, ormai da quasi un secolo ci dice che ogni cosa è la manifestazione della stessa energia e ciò che appare separato in realtà è uno a livello profondo. Così è anche per quanto accade nel corso del seminario dove agisce l'energia del Campo Cosciente del sistema familiare.
Quindi, nel seminario si può toccare con mano la realtà di questo principio e dobbiamo ammettere che si sta andando oltre i nostri normali criteri di comprensione. In altre parole, il piccolo io non è in grado di afferrare la vastità di un processo tanto profondo.
Ciò comunque è del tutto irrilevante per il movimento dell'anima che agisce su livelli assai più unitivi delle facoltà mentali che per loro natura tendono a dividere, analizzare, contrapporre, creare scissioni.
Quindi per lo stato attuale delle conoscenze, il fenomeno è inspiegabile ma questo non significa che non porti dei risultati. Per un maggiore approfondimento rimandiamo alla bibliografia sul Campo Morfogenetico di Rupert Sheldrake.

L'immagine - soluzione:
Partendo dalla costellazione che il protagonista mette inizialmente in scena, gli attori cercano collettivamente, sotto la direzione del conduttore, la costellazione che rappresenta la soluzione, l'immagine che rende in qualche modo possibile la guarigione, generalmente attraverso numerose tappe e tentativi. Chi mette in scena il suo sistema familiare in questa fase non fa altro che osservare e dà, se necessario, delle informazioni complementari.
Quando viene trovata l'immagine - soluzione, in alcuni casi, si invita il cliente a rientrare e prender posto nella nuova costellazione.
E' sufficiente poi che mantenga in sé questa immagine e continui a vivere normalmente. Bisognerà lasciar passare un certo tempo

Come prepararsi

Condizioni necessarie per mettere in scena il Sistema Familiare
Se qualcuno ricostruisce un Sistema Familiare, il proprio o quello di un altro, può farlo solo se ciò è veramente importante e se si tratta di qualcosa di serio, cioè che richieda una Soluzione. Se lo si fa per curiosità, non porta alcun risultato.

Alcune informazioni sulla Ricostruzione
Hellinger dice che: Ricostruire un Sistema Familiare costituisce un lavoro che agisce molto in profondità, per questo l'atmosfera che regna nel gruppo è della massima importanza. Il gruppo deve essere attento e concentrato su ciò che succede. Quando qualcuno mette in scena, tutti devono rimanere in silenzio. La persona che mette in scena e le persone che vengono posizionate rimangono in silenzio.
Troppe informazioni distolgono l'attenzione. Le persone scelte si concentrano all'interno, dimenticando momentaneamente chi sono, i loro scopi personali e le loro intenzioni. Fanno attenzione a ciò che sentono dentro di sè, di ciò che succede quando vengono messe in scena o quando vengono aggiunte altre persone.
E' importante che l'attore scelto non faccia riferimento a ciò che vede fuori nè che si lasci guidare da quello che crede dovrebbe sentire in quel posto. Deve fare affidamento sulle sue sensazioni corporee e quando dovesse sentirsi diverso da come si era aspettato, deve dire apertamente, senza critica, ciò che sente, nel posto che occupa.
Succede per esempio che ci si senta sollevati quando qualcuno se ne va o muore o ancora che ci si senta attratti da una relazione proibita. Se si tace questo sentimento, qualcosa di importante viene nascosto, bisogna quindi esprimere tutto, senza censure e senza omissioni.
Rivolgendosi a chi mette in scena il Sistema: "Tu organizza la tua costellazione, proprio come te lo senti, secondo il modo in cui vedi le relazioni nella tua immagine interiore e così l'immagine si dispiega mentre tu operi la ricostruzione".
Dimentica quindi ciò che hai programmato , guida gli altri al loro posto, senza gesti, senza parole o sguardi superflui".

Cosa fa il conduttore
* cerca una soluzione;
* tiene conto dei membri esclusi e li fa apparire in scena;
* si mette dalla parte degli esclusi;
* evita una soluzione troppo rapida;
* interrompe il processo quando:
b) il protagonista non prende la cosa sul serio,
b) il protagonista non tocca e non posiziona personalmente i rappresentanti,
c) manca di importanti informazioni,
d) non vede soluzioni,
*si assicura della serietà e del raccoglimento del gruppo.

Prepararsi ad un seminario di Costellazioni Familiari
Indagare sulla storia della mia famiglia
  1. Come si sono conosciuti i miei genitori?
  2. Quanti anni aveva mia madre? Mio padre?
  3. Quanti anni avevano quando si sono sposati?
  4. Se non si sono sposati o se poi si sono separati, qual è stato il motivo?
  5. Mia madre ha avuto precedenti relazioni, fidanzati, mariti?
  6. Mio padre?
  7. Quanti fratelli ho, anche fratellastri?
  8. Quanti fratelli ha mia madre?
  9. Mio padre?
  10. Qualcuno dei miei fratelli è morto precocemente? Indicare anche i nati morti.
  11. Uno dei miei genitori è morto quando avevo meno di 15 anni?
  12. Qualcuno dei miei fratelli ha avuto un destino particolare?
  13. Ci sono state morti precoci fra i fratelli di mia madre?
  14. E fra i fratelli di mio padre?
  15. Ci sono state morti precoci fra i fratelli dei nonni materni?
  16. E di quelli paterni?
  17. Sono morti madri o padri con figli minori di 15 anni?
  18. Una donna di famiglia è morte di parto, per le conseguenze di parto, o ne ha subito gravi danni?
  19. Un membro della famiglia ha commesso crimini come un assassinio o omicidio colposo?
  20. Qualche membro della famiglia ha commesso violenze sessuali?
  21. Qualcuno della famiglia è stato coinvolto nel nazismo o fascismo? In che misura?
  22. C'è qualcuno che ha lasciato un'eredità o ha ereditato illegittimamente?
  23. In famiglia qualcuno si è suicidato?
  24. Qualcuno è stato vittima di un crimine?
  25. Qualcuno con handicap fisico o psichico?
  26. Ci sono stati soggiorni in ospedali psichiatrici?
  27. Qualcuno è stato in prigione?
  28. Qualcuno ha fatto bancarotta?
  29. Qualcuno era omosessuale?
  30. Qualcuno è stato escluso in qualche modo dalla famiglia?
  31. Qualcuno è emigrato?
  32. Ci sono state nascite fuori del matrimonio?
  33. Ci sono stati bambino affidati a genitori adottivi o a parenti?
  34. Ci sono state delle adozioni?
  35. Qualcuno è stato espulso dalla patria o ne è fuggito?
  36. C'è qualcuno con genitori di diverse nazionalità?
  37. C'è stata qualche forma di tragico destino?
  38. Ci sono stati destini di questo tipo nelle famiglie di mio padre e mia madre?
  39. E nelle famiglie dei nonni?
  40. In quelle dei bisnonni?
  41. Esistono segreti in famiglia?
Tratte da: "Senza Radici non si vola"

il Maestro del Cuore


Io sono immanente in ogni essere; le persone dimenticano Me che sono in loro e intorno a loro. Io sono il nucleo interiore di tutti gli esseri ma essi non ne sono consapevoli quindi sono tentati di credere che il mondo oggettivo sia reale e vero e cercano i piaceri che derivano dagli oggetti cadendo così nell’afflizione e nel dolore. Se invece concentrano tutta l’attenzione su di Me, credendo pienamente nel fatto che il Signore ha voluto ogni cosa e ogni essere, Io li benedico e rivelo loro la Verità: essi sono Io e Io sono loro. Migliaia sono stati benedetti così.
Il Maestro del tuo Cuore

Che la Forza sia con te