Male al ginocchio. Un caso di riprogrammazione verbale


Qualche giorno fa stavo passeggiando con un'amica. Mi dice che le fa male il ginocchio. Quando lo piega gli fa male.
Le chiedo di descrivermi com'è il dolore e lei, pensandoci un po sù, mi dice che "sente una pressione".
Le chiedo: " a chi ti devi piegare ?" e a lei non viene nulla, nessuno la opprime o la vuole inginocchiare. 
Mi viene una immagine e le dico: " quando non fai quello che ti piace vuol dire che ti stai piegando allo schema di tua madre, religioso e moralistico, che ti opprime e questo ti fa star male. Il corpo te lo dice in questo modo. Ovvero, il corpo ti dice che non stai facendo una cosa che ti piacerebbe fare (scoparsi un uomo sposato) perchè non è buono, morale ma peccaminoso. Il corpo, invece, lo vuole e lui, per fortuna, non conosce il peccato. Cosi, quando ti pieghi allo schema, il corpo si ribella e il ginocchio ti fa male facendoti sentire l'oppressione." Continuo suggerendogli: "metti lo schema di tua madre nel ginocchio e muovilo cosi da associare il dolore allo schema moralistico." Lo fà.

La mattina successiva le era sparito completamente il dolore (e meno male perchè avevamo da camminare molto).

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