Sono uscito fuori dal corpo


Stamani ho fatto una meditazione particolare in cui sono uscito dal corpo e non visualizzare di uscire, che è ben diverso. Ho fatto un "viaggio astrale".

E’ stata una sensazione bellissima, galleggiavo nell’aria e mi potevo spostare semplicemente muovendo l’aria. Dopo aver visto il mio corpo seduto da diverse angolazioni ho sentito che dovevo “salire” e cosi ho cominciato a sollevarmi fino al soffitto. Son rimasto li sospeso per un po, sentendomi come un palloncino che sale verso l’alto e si ferma al soffitto. 
Poi ho deciso di seguire una sensazione e mi sono lasciato andare per attraversare i muri e ritrovarmi sopra la palazzina in cui abito. Continuavo a salire e siccome non era una semplice visualizzazione mi sono trovato subito nello spazio dove ho raggiunto una grande luce. Era come una sfera, e mi ha dato l’idea di entrare in un’astronave sferica. Li ho fatto l’esercizio di presenza e ricordo di se, ripetendomi più volte “IO SONO”, ma non pronunciandolo in italiano, ero solo consapevole del significato del verbo. Ad un certo punto mi sono lasciato andare, come se mi rilassassi e a quel punto ho visto degli Esseri. 

Ho cercato di vederli bene e avevano la forma umanoide, cioè con gambe e braccia, slanciati, mi sembravano alti, ma lì le dimensioni non avevano nessun significato, quindi dire alto o basso era solo una mia proiezione. Il colore del loro corpo ha attirato la mia attenzione sembrava un celeste elettrico o metallico, forse un colore carta da zucchero ma luminoso. Ne ho percepiti solo 2 ma potevano essere anche di più. Con uno in particolare sono entrato in contatto. Si è avvicinato chinandosi verso di me, e io gli ho chiesto di darmi informazioni e conoscenze per il lavoro di Risveglio che sto facendo ed è come se mi avesse infilato nel terzo occhio una memoria, come quelle che si aggiungono ai telefonini per caricare dei dati. Poi mi ha messo le “mani” sulla testa come a voler passare qualcosa. Gli ho chiesto se esistono tra loro maschi e femmine e ho visto che si è avvicinata un’altra entità che mi ha toccato l’ombellico e mi ha fatto percepire il significato di femminilità, non ho visto organi genitali ma il senso della femminilità, ed è stato come riuscire a capire, ad esempio, un fiore da infiniti punti di vista.
Dopo un po mi sono accorto che dovevo rientrare nel corpo o riprendere il contatto con la mia dimensione (tridimensionale) ma non ne avevo tanta voglia, e cosi, anche sollecitato dal mio Amico, sono sceso giu e mi sono trovato improvvisamente sopra la palazzina in cui abito e lentamente, come se fossi un elicottero, sono sceso fin dentro il mio corpo e ho aperto gli occhi.

E’ stata una bellissima esperienza, non una semplice visualizzazione in cui con la mente si va in posti immaginari. I viaggi mentali li conosco bene e questo era completamente diverso. Potrei dire che è stato un vero viaggio astrale in piena coscienza. La prova più semplice ed evidente è che ho vissuto una grande pace per tutta l’esperienza e l’altra prova è che non ho fatto alcuno sforzo, a differenza delle visualizzazioni mentali.
Certo è che i messaggi, le informazioni e tutto quello che ho ricevuto si manifesteranno attraverso il mio cervello in questi giorni e cosi saprò il significato di questa esperienza.
Si perchè una esperienza è reale solo quando ha un senso, un significato più grande di noi, grande quanto l’umanità. Le esperienze sono soprannaturali o sacre solo se hanno una utilità per tutti. Anche se fosse la soluzione di un mio problema diventa lo stesso universale perchè saprò poi come aiutare un mio simile che si trova nello stessa situazione.
Attraverso questa esperienza ho capito anche un’altra cosa. Ho capito perchè nei messaggi dei profeti o delle più recenti canalizzazioni non si danno soluzioni ai problemi quotidiani. Perchè in quelle dimensioni i problemi che affliggono la quotidianità non esistono e gli Esseri che abitano quelle regioni non riescono a comprendere cosa vuol dire l’affitto da pagare, i soldi che mancano, le malattie, il partner che ci ha lasciato. In quelle dimensioni il corpo, con tutti i suoi travagli, non c’è. Esiste solo il senso delle cose. Esiste solo lo scopo di evolvere. Evolvere è come il bisogno di nutrirsi o di respirare, è vitale. Quindi chi abita quei piani ha interesse solo alla evoluzione, l’evoluzione dell’Universo. E l’evoluzione sembra che abbia un solo significato: elevare il livello della Coscienza.

Niente per me che non sia anche per gli altri
Alejiandro Jodorowsky.