Mi sono chiesto tante volte, ma cos'è la rabbia ? tutte le volte che nasce in me come una tempesta, cerco di conoscerla sempre meglio.
E' difficile capirla però, soprattutto quando non sei presente a te stesso, quando ti dimentichi di te e sei assorbito dal mondo che è intorno a te. Quando siamo al lavoro, camminiamo per strada, chiacchieriamo con le persone, insomma, quando siamo completamente presi da ciò che vediamo, sentiamo, gustiamo, ricordiamo o immaginiamo, in realtà non siamo noi stessi. Non siamo quell'Io vero che vive nell'Eterno presente. Siamo un ego provvisorio costruito a seconda delle circostanze in cui siamo nati e viviamo. Questo Ego provvisorio subisce il suo destino e la vita lo dirige sballottolandolo qua e la. Diceva Battiato: "chi sono, dove sono quando sono assente di me?.... da dove vengo?... dove vadooo?..." la ricordate quella bellissima canzone?
Il nostro ego provvisorio, quello che nasce con questo corpo fisico, è il tempio di questa rabbia. E siccome questo ego non ha coscienza di se, vive solo nel passato e nel futuro (solo l'Io Reale vive nel presente) è capace solo di reagire a ciò che gli capita intorno.
Ma perchè nasce la rabbia? Il genitore della rabbia è l'ingiustizia. Rifletteteci bene: tutte le volte che ci sentiamo offesi, traditi, oppressi sentiamo dentro di noi di aver subito un'ingiustizia e scatta in noi un emozione. Se nasce in una personalità (l'ego provvisorio) passiva viene repressa e ingoiata come un rospo di muco che non si sputa, e genera depressione, malumore, tristezza e soprattutto agressività che si ripercuote sul corpo fisico e di conseguenza nascono sintomi dolorosi o fastidiosi, a seconda dell'intensità della rabbia e a seconda se questa rabbia è momentanea o di molti anni. Se invece nasce in una personalità attiva diventa sempre malumore, odio e aggressività che però viene sputata fuori, o su couli che ci ha offesi o su chi capita a tiro (questo capita se abbiamo paura del soggetto che ci ha offesi).

Osserviamola questa emozione. Ad esempio: una persona con cui viviamo o che conosciamo bene ci offende, ci tradisce, ci punisce o ci opprime e l'energia vitale che ci fa vivere si infetta di un virus verde sporco. Questo verde sporco non si da pace anzi diventa un tornado che annebbia la percezione della realtà. Ci sentiamo vittima di una ingiustizia, e crediamo che fino a quando non sarà fatta giustizia la tempesta non si placherà. Viviamo per ore, giorni, anni sotto questo temporale o terremoto (se è repressa) e alla fine ci abituiamo talmente a vivere in questo clima interiore che pensiamo sia la normalità. Viviamo sotto un cielo plumbeo, uggioso, malinconico e soprattutto senza Amore. Il tempo bello lo abbiamo dimenticato, non sappiamo più neppure come è fatto, vive solo nelle cartline ingiallite dei bei momenti antichi. La gioia è solo un immagine che non ci dice più nulla....anzi la riteniamo pura retorica degli illusi e degli ottimisti che non stanno con i piedi per terra... Che tristezza....
Si pensa che la rabbia si può placare con una "reazione", con la vendetta, con il rendere pane per focaccia, occhio per occhio dice la Bibbia. Ma quando ci vendichiamo ci plachiamo si, ma non troveremo mai la pace, la gioia, il sorriso sulle labbra. Perchè è una reazione e non un "azione". L'azione viene dall'Io vero, la reazione dall'io falso.
La rabbia è un emozione e quindi appartiene al regno della mente. La mente non è fatta solo di pensieri ma anche di emozioni. L'emozione è ciò che collega i pensieri con il corpo. Noi possiamo dire: "non sono arrabbiato, non sono offeso, non sono trattato ingiustamente" ma alla fine la verità di come stiamo ce lo dice il corpo. Se il corpo sta bene anche le nostre emozioni sono sane come i pensieri.
Per vincere la mente bisogna andare oltre la mente stessa. Cosa c'è oltre la mente?
il Cuore. Solo un atto d'amore può vincere la tempesta e portare la gioia in noi, il bel tempo. E' difficilissimo fare quest'atto d'amore, lo so. Io dico a me stesso e a quelli che vengono da me: ama. Ma quant'è difficile....!!!! impossibile dicono alcuni.
Ma l'atto d'amore va fatto nei confronti di se stessi, prima di tutto. Prova amore per te stesso. Solo cosi potrai vincere il virus.
L'atto d'amore non ha ne soggetto ne oggetto, ne emittente ne ricevente. E' e basta. Come un onda spazza via ogni cosa lasciando solo una meravigliosa presenza di Gioia.

La Forza


Colui che vuole conoscere cio che è deve "disimparare" tutto ciò che ha appreso. La Vita in cui siamo immersi non è scritta nei libri ma nel grande Libro della Natura. Per leggere in queste pagine viventi occorre si osservare, ma soprattutto "sentire". Il ricercatore non può vivere nel passato o nel futuro, nel ricordo o nella speranza pena la perdita della Conoscenza dell'Albero della vita. Il presente è l'Eterno. Dio lo si incontra solo nel Qui e Ora. Il resto è illusione.
La Vita è pura coscienza, una Forza a cui non interessa il bene o il male. Essa nutre e fa crescere il buono e il cattivo allo stesso modo, senza distinzione. Non giudica e tutto accetta. Fa nascere, sviluppare e morire in un eterno ciclo ogni cosa.
Noi siamo Luce. Ma cosa significa? Che aldilà di un ego falso e illusorio come l'immagine di uno specchio vi è una Identità di cui non siamo assolutamente consapevoli, che è reale e ci aspetta, anzi, aspetta se stessa che finisca l'esperienza di sonno che sta facendo su questo piano fisico e denso.
Solo l'Amore può ridarci la dignità di dei. Chi abita questo corpo pensa di essere reale, in realtà è solo l'immagine di qualcosa di reale.
E' fondamentale svegliarci da questo sogno e rimettere in moto il corpo di Luce.

Il sole e la luna



Le due strade, quella mistica e quella esoterica, non vanno viste come antagoniste ma come complementari. Rispecchiano l'aspetto polare della Vita. Ogni cosa nell'Universo ha una polarità maschile e una femminile, oppure possiamo dire elettrica e magnetica, positiva e negativa, attivo e passivo. L'Universo o Mente cosmica o "Tutto ciò che E' " ha questa natura.
Dio, la Realtà Assoluta non è la Mente cosmica, poichè La Realtà Assoluta manifesta la Mente cosmica come uno specchio per riflettervi la sua Immagine.
La Mente cosmica o Coscienza cosmica è l'insieme di tutti i mondi possibili, di tutte le multidimensioni possibili è, appunto, Tutto cio che E'.
La manifestazione di qualsiasi cosa avviene quando le due polarità copulano, si accoppiano e danno vita al terso punto: il neutro. Abbiamo cosi che il polo positivo va verso il polo negativo e dai due si forma il terzo polo che forma un triangolo. Il triangolo è il principio di ogni manifestazione, per questo l'occhio nel triangolo è un simbolo del divino. La Vita si manifesta partendo da una Trinità.
Nell'uomo o nella donna la polarità lunare è ricettiva, si abbandona alla Volontà di Dio e si lascia andare all'Estasi tuffandosi nell'oceano di beatitudine. L'immaginazione è la sua qualità e immaginando crea i mondi.
Viceversa la polarità solare è dinamica, energica, operosa determina il suo obiettivo e applica la Volontà (che è la sua qualità) per ottenerlo.
Se il mistico si abbandona alla volontà di Dio il teurgo applica la sua volontà su un determinato obiettivo.

Esoterismo e misticismo. Un confronto.


La Cabala è un corpus di conoscenze mistiche ed esoteriche. La tradizione ebraica ne rivendica l'appartenenza facendo risalire la sua origine agli scritti del rabbino Mosè di Lion nel XIII secolo. A sua volta Mosè di Lion fa risalire il suo commentario al rabbino Shimon bar Yohai, un santo vissuto nel periodo della distruzione del secondo tempio di Gerusalemme, intorno al 70 d.C.
In realtà non tutti gli intellettuali ebrei riconoscono la Cabala, una gran parte la ritiene un conoscenza inferiore e non utile alla fede o allo sviluppo della cultura ebraica. Un'altra parte riconosce la Cabala come un insegnamento mistico, a sè, della stessa importanza che può avere un commentario come il Talmud. Sta di fatto che la Cabala ebraica nasce con il Sefer ha Zohar, il "Libro dello Splendore".
Ma Cabala, che in ebraico significa "ricevuta" o "trasmissione" (infatti se andate in Israele e al ristorante chiedete Cabala loro vi portano il conto, la ricevuta fiscale), diventa un termine che supera i confini culturali dell'ebraismo e si definisce come un insieme di conoscenze esoteriche. Quindi possiamo dire che nell'ebraismo la Cabala è mistica, mentre fuori da un contesto strettamente ebraico la Cabala è esoterismo.
Misticismo ed esoterismo sono due strade, due percorsi differenti o mezzi diversi per raggiungere un medesimo fine: la riunificazione con Dio, ovvero la realizzazione dell'Uomo-Dio.
Questo è lo scopo di ogni percorso mistico ed esoterico, ma non è l'obiettivo delle religioni. Qualsiasi religione. Infatti la religione, in quanto istituzione, non vuole che l'uomo scopra Dio in sè, convince ipnoticamente e con mezzi ipnotici che Dio lo si può trovare nelle chiese, nei templi e nella gerarchia religiosa. E' vero, molti di voi penseranno che tutti i Maestri hanno predicato che Dio è in noi e che noi siamo dei, figli di Dio, ma proprio per questo sono entrati in contrasto con le religioni a cui appartenevano subendo crudeli condanne.
Il Maestro che si sviluppa all'interno di una religione seguirà inevitabilmente un percorso mistico, poichè la religione pone in uno stato di passività di "accettazione della Volontà di Dio" e dei suoi ministri e quindi il ricercatore vivrà la "lettera morta" della istituzione e al contempo la Vita della Spirito (mentre i preti normalmente vivono solo la lettera morta). Il contrasto tra i due opposti: tra un insegnamento puramente mentale e una Fuoco Sacro d'Amore rivitalizza l'istituzione in cui è incastonato il mistico, ma allo stesso tempo, inevitabilmente, porta una pericolosissima aria di rivoluzione. E si sa bene che il nemico di qualsiasi istituzione è la rivoluzione. Il Mistico-Santo è condannato in partenza a subire ogni sorta di martirio, da quello psicologico a quello terribile del fisico.
A meno che non si sganci dalla religione in cui si è contestualizzato e decida di liberarsi (i preti direbbero "rinnegare" termine che sa di condannaaaaaa !!! aiuto!!!!) dei termini religiosi, dalla mentalità e cultura religiosa che parla per abbracciare il "linguaggio della Natura" che è la lingua dell'esoterismo. Cosa significa... che l'esoterista chiama Essere Superiore o Luce ciò che il religioso chiama Dio, che se il religioso parla di Padre, Figlio e Spirito Santo l'esoterista traduce con Luce, Bellezza e Forza.
L'esoterismo essendo universale è superiore alla religione perchè esprime la Realtà con il linguaggio del simbolo e con il linguaggio analogico, mentre la religione essendo faziosa, di parte, perchè appartenente a un contesto geografico-culturale e quindi a un popolo tende inevitabilmente a chiamare con la sua lingua (mentale) la Realtà. E' chiaro quindi che alla Realtà viene messa una maschera che è il nome nuovo con cui viene chiamata (Dio - Padre..... e perchè non "Madre" ?). Il termine nuovo farà perdere il significato autentico della Realtà.
L'esoterismo, a differenza del misticismo, è invece un percorso attivo, in cui il ricercatore afferma se stesso e la sua divinità nella Natura e sulla Natura, mentre il mistico trova conferma nella Natura della propria divinità.

La Cabala quindi ha in se un carattere attivo-esoterico e uno passivo-mistico. Se studiamo la Cabala fuori dal contesto ebraico troveremo esoterismo, se invece studiamo la Cabala nel contesto ebraico troveremo misticismo.
Spesso i due confini non sono netti ma c'è una terra di mezzo in cui attivo e passivo si fondono. Infatti spesso l'esoterismo impiega la cabala usando la lingua ebraica e ciò condiziona il significato di termini come: Luce, Dio, uomo, universo ecc... Altri esoteristi invece si emancipano anche dalla lingua ebraica quando parlano di cabala impiegando come linguaggio quello appunto del simbolo o addirittura quello che sopravvive della spititualità egizia.

Tutti e due i percorsi sono validi ed efficaci per ottenere la "Grande Opera" ognuno percorrerà quella che è più in sintonia con la propria natura: attiva o passiva.

Merkaba


Sabato e domenica ho tenuto un corso di Merkaba e Cabala vicino a Rovigo. I partecipanti sono stati straordinari perchè insieme abbiamo elevato la frequenza vibratoria del gruppo e di conseguenza si è creata una energia fortissima.
Ho chiamato la Sacra Frequenza di Metatron, l'arcangelo dell'Ordine dei Troni che sovrintende i "carri di fuoco" della visione di Ezechiele (profeta biblico). La Sua sacra frequenza ha costituito nel gruppo un Essere angelico dell'ordine dei Cherubini che tutti, indistintamente, hanno percepito. Infatti ognuno ha visto in meditazione degli occhi, e i mistici sanno bene che l'occhio è il simbolo della presenza dei Cherubini. La presenza angelica ha attivato in ognuno la propria Merkaba o corpo di Luce geometrico. Le diverse meditazioni che si sono fatte per imparare i passaggi sono state tutte toccanti e in particolare l'ultima che ha attivato o "messo in moto" la nostra personale "astronave di gloria".
Ognuno ha sentito il proprio corpo di luce che brillava e danzava vorticosamente. Alcuni non sono riusciti a visualizzare la hanno percepito un fiotto da amore che ha riempito gli occhi di lacrime d'emozione.
Ogni volta che faccio un corso di Merkaba rimango meravigliato per i prodigi spirituali che accadono nei partecipanti e anche in me stesso. Più vado avanti e più mi rendo conto della sacralità di questa attivazione-iniziazione. Mi rendo conto sempre di più che sono uno strumento del Sé divino e che il mio cervello, la mia voce, la mia persona sono solo un trasmettirore dei messaggi dell'Invisibile.
Ringrazio Dio, gli Arcangeli, i Maestri, il mio santo Angelo custode e gli Spiriti guida per avermi indegnamente scelto per riempire di Meraviglioso sacro stupore prima di tutto me stesso e tutti quelli che partecipano agli incontri organizzati.