
Colui che vuole conoscere cio che è deve "disimparare" tutto ciò che ha appreso. La Vita in cui siamo immersi non è scritta nei libri ma nel grande Libro della Natura. Per leggere in queste pagine viventi occorre si osservare, ma soprattutto "sentire". Il ricercatore non può vivere nel passato o nel futuro, nel ricordo o nella speranza pena la perdita della Conoscenza dell'Albero della vita. Il presente è l'Eterno. Dio lo si incontra solo nel Qui e Ora. Il resto è illusione.
La Vita è pura coscienza, una Forza a cui non interessa il bene o il male. Essa nutre e fa crescere il buono e il cattivo allo stesso modo, senza distinzione. Non giudica e tutto accetta. Fa nascere, sviluppare e morire in un eterno ciclo ogni cosa.
Noi siamo Luce. Ma cosa significa? Che aldilà di un ego falso e illusorio come l'immagine di uno specchio vi è una Identità di cui non siamo assolutamente consapevoli, che è reale e ci aspetta, anzi, aspetta se stessa che finisca l'esperienza di sonno che sta facendo su questo piano fisico e denso.
Solo l'Amore può ridarci la dignità di dei. Chi abita questo corpo pensa di essere reale, in realtà è solo l'immagine di qualcosa di reale.
E' fondamentale svegliarci da questo sogno e rimettere in moto il corpo di Luce.
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