Legge di Attrazione


Noi attiriamo sempre quello che siamo. 
Non possiamo prescindere dal fatto che la legge di attrazione, sia appunto, una legge, una regola, un principio che governa l'universo. Cosi come la legge di gravità essa è sempre attiva, sempre funzionante. Come per la gravità occorre un movimento perpetuo che crei la forza magnetica. Essa è creata da una forza che ha polarità positiva e una forza che ha polarità negativa, in costante movimento. 

Quando la mia mente emette pensieri ed emozioni positive come Gioia, Amore, Eccitazione, Abbondanza, Orgoglio, Comfort, Fiducia, Affetto, non solo mi sintonizzo su frequenze molto alte ma produco anche energia che nutrirà i miei obiettivi.

Noi attiriamo quello che siamo perchè sono le forme pensiero presenti nel nostro subconscio che ci fanno vedere il mondo in una certa maniera, positiva o negativa. Sono loro che ci fanno accadere ciò che viviamo nella vita di tutti i gironi. Se viviamo nella loro completa ignoranza, essi ci conduranno verso un destino ignoto. Ecco perchè la gente ha bisogno di cartomanti, astrologhi e indovini: perchè non conosce ciò che vive nel proprio inconscio. 

Quindi la cosa migliore da fare e conoscere ciò che alberga nella propria selva oscura e cambiare le forme pensiero che non sono utili. Possiamo cambiarle senza conoscerle, senza consapevolizzare l'inconscio. La differenza tra cambiarle con consapevolezza e senza consapevolezza sta nel fatto che nel primo caso non si lavora solo per stare meglio, ma si lavora soprattutto per evolvere, cioè realizzare la propria Anima, nel secondo caso invece il cambiamento è finalizzato solo al benessere.

Per cambiarle senza consapevolezza basta sostituire una suggestione presente con una suggestione nuova, poichè le forme pensiero che abitano la mente sono suggestioni, impressioni latenti (come le chiamano gli induisti) e i metodi per ottenere questo sono tanti: pnl, ipnosi, meditazione, visualizzazione ecc...

Quando la maggior parte delle forme pensiero sono positive inevitabilmente cominciamo a vedere la vita in maniera diversa rispetto a prima, perchè i filtri (le forme pensiero) sono cambiati. Di conseguenza attireremo, o meglio, accadranno inevitabilmente solo cose positive.

La vita è uno stato mentale.

La legge di attrazione quindi è un principio molto semplice: il simile attira il simile. E' lo stesso principio dell'omeopatia che dice: il simile cura il simile. Ma questo accade a livelli sottili, cioè su un piano in cui tutto è energia allo stato fluido. Noi qui viviamo su un piano in cui l'energia è a uno stato solido, per questo ci appare tutto molto pesante, lento e difficile. Per attirare occorre spostare la nostra consapevolezza e lavorare dal livello energetico, come si dice oggi: il livello quantico. Quel piano in cui pensieri ed emozioni sono entità reali quanto e più delle cose materiali. 

Alcune riflessioni sulla meditazione


La meditazione è utile perchè permette all'anima di compiere cambiamenti nella personalità. Chi medita ovviamente è la personalità, l'ego, quando percepisce di essere la parte mortale dell'anima. Fino a quando crede di essere l'unica cosa dell'essere umano e che magari si reincarnerrà, non potrà mai avere un reale contatto ne con l'anima ne con Dio, quindi la sua attività mentale non oltrepasserà il velo rimanendo solo un training mentale.

Nel momento in cui la personalità si rende conto di essere una particola in seno a un Organismo più ampio (l'Anima) intuisce che ciò che sperimenta in questo frammento della sua esistenza sulla terra in un determinato momento storico è insignificante rispetto alla sua Reale identità.

Per meditare bene occorre che la mente riduca il più possibile la sua attività e il suo rumore. Questo è facilitato dall'abbassamento delle onde cerebrali. Poi occorre percepire quella Parte di se che va oltre il mentale. Occorre sentirsi come morti al mondo. Sforzarsi di sentirrsi aldilà di cio che si è come personalità. E questo è possibile solo immaginando di essere morti. Solo cosi l'Anima che è non manifesta si manifesta e la personalità che è manifesta comincia a non manifestarsi semprre più. E' chiaro che questo spaventa molto la mente perchè fa percepire il nulla o l'annientamento, ed è la stessa paura della morte, ma in realtà ciò che sta oltre è la vera Natura, l'Amore, Ciò che Siamo in Realtà che è nascosto dalla mente.

Quando meditiamo permettiamo all'Anima di fare cambiamenti nella nostra personalità difettosa, cambiamenti significativi e profondi. Se non ci affidiamo a Dio e all'Anima quello che la personalità può fare per se stessa è solo impiantare suggestioni e auto suggestioni che tentano di sostituire e soppiantare le vecchie e inutili suggestioni. Però se ci affidiamo solo alla nostra personalità, creando e impiantando potenti suggestioni, è come un chirurgo che vuole farsi da solo una operazione per riparare il suo fegato. E' una impresa quasi impossibile, occorre che un collega lo faccia per lui. Nel caso della meditazione Theta prayer ci affidiamo al collega migliore, ad un primario: la nostra Anima.

Per arrivare a questo occorre praticare la meditazione con costanza. Agli inizi, quando si ottengono i primi risultati significativi, si riceve l'entusiasmo e l'incoraggiamento a proseguire, fino a quando la pratica meditativa diventa un bisogno di cui non si può fare a meno, tanto è il benessere che da in ogni campo.

Preghiera all'Angelo protettore


Angelo mio protettore, dammi la forza i realizzare i propositi di crescita interiore, di collaborazione e di servizio. 
La mia volontà è pura, potenziala con la tua forza. 
Aiutami nelle cose quotidiane, in quelle materiali e spirituali. 
Sviluppa in me le tue doti, che io veda i miei difetti e che io possieda compassione e pazienza. Guida i miei pensieri, i desideri, le azioni verso ciò che è più giusto per la mia crescita spirituale e dammi la capacità di accettare ciò che non riesco a comprendere.
Che sia cosi.

Falso io e Vero Io


Io sono un essere divino ma la mente non lo sa. Questa mente vaga a seconda delle impressioni del momento, rimugina il passato o immagina il futuro, ma in realtà non esiste ne passato ne futuro. E' tutto come un sogno. Pensiamo di essere la persona che ha il problema, l'ego ci crede fermamente. Grazie a questa identificazione l'ego sopravvive. Un io fatto di molti io. Un io falso. Ma per falso non intendo sbagliato o cattivo, no. Intendo un io che è come il personaggio che abita in un sogno o in un film. L'Io vero è oltre la nube densa della non conoscenza. La non conoscenza è il sogno della Coscienza. La Coscienza è l'Io vero, l'Anima. 



Solo affidandosi a Dio che è la Realtà possiamo liberarci dalla maschera, dall'identificazione che viviamo, anzi, che sognamo. Ma l'io falso, quello della nostra carta d'identità, ha paura di affidarsi perchè sa che affidarsi significa lasciare nella Volontà di Dio la nostra esistenza, il nostro sogno. E' molto difficile abbandonarsi perchè l'ego sa che abbandonarsi significa affidare il (falso) controllo che ha nelle mani di Dio. Affidarsi è il miglior modo per liberarsi dall'identificazione. 



Se l'ego ha paura di estinguersi, in realtà solo abbandonandosi alla Volontà di Dio noi possiamo veramente vivere e divenire immortali. L'ego crede di sopravvivere dopo la morte, pensa che si reincarnerà. Ciò  che ritorna sulla terra in un altro corpo è l'Anima, il vero Io, di cui l'ego non sa nulla. Fino a quando l'ego rimane chiuso nel suo "egoismo", nelle sue paure, nel suo odio, nella sua ignoranza non potrà mai fare esperienza dell'Anima che è la sola ad essere immortale. 
E' fondamentale comprendere che normalmente noi non sappiamo nulla della nostra Anima, non abbiamo nessun contatto con essa. Solo sviluppando il ponte di luce, il Testimone, noi possiamo realmente cominciare ad avere un contatto con Essa. Solo cosi possiamo vivificare un idolo, l'ego, che è morto, anche se si muove e respira come una macchina. Solo cosi l'ego partecipa dell'immortalità dell'Anima e diventa immortale anch'esso. 

Conferenza di Terapia Verbale a Torino


Conferenza di Terapia Verbale

lunedi 20 dicembre
dalle 20.45

c/o Ass. Cult. Il giardino della vita, corso Trapani, 59  Torino

l'ingresso è libero

In questa serata esporrò il metodo di interpretazione della malattia come metafora. Il metodo è stato sviluppato dalla dott.ssa Mereu che ha scoperto come un sintomo può rivelare uno stato d'animo inconscio che si ribella agli schemi della nostra personalità. 
Durante la serata verranno esposti anche vari metodi per risolvere il conflitto.

Meditazione theta prayer

Ieri ho fatto fare per telefono la meditazione theta prayer. Mi ha chiamato una signora disperata perchè non riusciva a realizzarsi lavorativamente e finanziariamente. Problemi di soldi e scarsissimi clienti. Chiamava da una regione  molto lontana. Ne aveva fatte di ogni: corsi, seminari, consulenze con i nomi più famosi, con risultati insoddisfacenti. Per telefono mi sono reso conto di una cosa molto importante. Essendo una terapeuta aveva la presunzione di voler guarire tutti con una sola seduta, in modo miracoloso. Aveva una scarsa stima di se e cercava fuori la ricetta segreta o la bacchetta magica per risolvere tutti i mali. Faceva tanti corsi ma non assimiliva quasi niente (infatti aveva anche problemi di obesità per scarsa assimilazione) delle informazioni e delle esperienze che ingurgitava con avidità. 

E' chiaro che noi non possiamo avere la pretesa o la presunzione di guarire tutti e istantaneamente. Ci piace l'idea di diventare il santo taumaturgo che fa miracoli, giustificando questo sogno segreto con la scusa che ci porterà molti clienti e consensi. In realtà questo desiderio cerca di placare il senso di inutilità e scarso valore che abbiamo. Vorremmo smentire il terribile critico interiore, il perfezionista, il giudice che ci muove continuamente critiche dimostrandogli che sappiamo fare qualcosa, che riusciamo a essere abbastanza bravi. 
In realtà questo critico non si sazia mai dei successi che riportiamo. Quando glieli mostriamo ci sbeffeggia dicendoci che "in fondo non abbiamo fatto una cosa cosi straordianria", che "avremmo potuto fare di meglio", oppure "che comunque tizio o caio hanno fatto molto meglio di noi". Insomma, non ci vuole dare mai una soddisfazione, mai un'approvazione, mai un consenso o un complimento. A chi fa venire in mente una figura cosi ? Beh è chiaro: il padre che non ci ha mai sostenuto, il padre assente, il padre che ci confrontava sempre con qualcuno che, a parer suo, era sempre migliore di noi. Qualsiasi cosa noi avremmo potuto fare l'altro (a cui ci paragonava) era sempre migliore, percui eravamo perdenti in partenza, e la frustrazione ci condannava a un inesorabile destino: quello di non essere mai primi nella vita, in qualsiasi cosa. 
Ma perchè ascoltavamo il parere del padre o del critico? perchè il bambino pensa che se il padre gli fa dei complimenti, se lo approva vuol dire che gli vuole bene, che lo ama. "E' colpa mia se il babbo non mi vuole bene, perchè sono cattivo e un buono a nulla. Sono inutile e incapace. Se fossi bravo e capace il babbo mi vorrebbe tanto bene. E' tutta colpa mia. Sono sbagliato per questo non mi vuole bene, e nessuno me ne vorrà mai". Questo è uno dei dialoghi interni che il bambino fa inconsciamente. Poi questo dialogo prende vita e diventa uno schema vivente che dimora in pianta stabile nel nostro subconscio.

Questa signora aveva questo schema conficcato bene dentro di lei e credeva che se avesse avuto risultati miracolosi con i suoi clienti avrebbe smentito questa voce interiore, avrebbe ricevuto l'approvazione e l'amore del padre. Ma questo non fa altro che chiudere il flusso dell'energia e l'Universo non può farti arrivare nulla ne clienti ne soldi, perchè questa pretesa impedisce di attrarre opportunità, non siamo noi a fare i miracoli ma Dio. Il nostro compito è solo quello di fare il nostro lavoro al meglio, senza aspettative, sensa ansia da risultato o da prestazione. 
Tutto questo l'ho capito durante la telefonata. 

Allora le ho proposto una meditazione. La mia meditazione. Un metodo che ho elaborato e chiamato "THETA PRAYER". Non ha niente a che vedere con il famoso metodo di Vianna Stibal Theta healing. 
In questa meditazione non è fondamentale visualizzare e quindi la può fare anche chi ha difficoltà a costruire immagini mentali.
Si fanno delle semplici richieste o preghiere a Dio o all'Energia Divina. Esempio: "Chiedo all'Energia Divina di ottimizzare la quantità di energia vitale in me.....", " Predo Dio di eliminare la convinzione che non merito di essere felice...." e cosi via, in uno stato di profondo rilassamento che si raggiunge abbassando le onde cerebrali.
Tra una richiesta e l'altra faccio passare un minuto circa. La prima richiesta serve ad abbassare le onde cerebrali e l'ultima a riportarle alla normalità. 
Nella sua estrema semplicità ha una efficacia incredibile.
I dettagli della meditazione li ho scritti nel mio libro che sta per uscire.

Insomma le ho fatto fare per telefono questa meditazione. Quello che accadrà, come starà non mi compete. A me interessa solo averle dato Amore, Energia e Consapevolezza affinchè potesse alzare le sue frequenze vibratorie. Solo aumentando il calore, cioè l'energia si può ripartire e affrontare i problemi con successo.

Nessuno su questa terra è immune da problemi. La differenza la fa il modo in cui li affrontiamo e li risolviamo. E per risoluzione intendo anche: vedere cosa di buono può darci il male peggiore e che insegnamento vuole darci.